progetto continuità

 

La continuità verticale tra istituzioni educative permette a bambini e bambine di proseguire la propria storia personale senza passaggi traumatici. Spesso il distacco tra i servizi rende necessario un lavoro di raccordo sul piano pedagogico e didattico che va realizzato dalle figure educative coinvolte per garantire ai bambini di affrontare con serenità contesti scolastici diversi. La realizzazione di un'autentica continuità verticale fra nido e scuola dell'infanzia è resa ancora più importante dal desiderio di evitare difficoltà sul piano affettivo ed emotivo, che si verificano facilmente nei bambini che devono cambiare improvvisamente contesti di vita, adulti e coetanei di riferimento, materiali, tempi e spazi, modalità relazionali.

Tale progetto attiva e riconosce percorsi educativi condivisi e trasversali tra Nido e Scuola dell’Infanzia, secondo quanto previsto dal Sistema Integrato 0-6 anni previsto dalla Legge del 13 luglio 2015, n. 107.

Il nido di Via Rivana svolge il progetto ponte in collaborazione con la Scuola dell’Infanzia “XXV Aprile”, il Nido di Via Chini insieme alla Scuola dell’Infanzia “Monumento ai Caduti” e il Nido Rondò Brenta insieme alla Scuola dell’Infanzia “Casa dei Bambini” adiacente.

OBIETTIVI EDUCATIVI

  • Far vivere ai bambini più piccoli questa esperienza in maniera positiva, in modo che avvertano l'importanza di un passaggio in una realtà diversa ma non traumatica, favoriti da momenti di vita comune, di conoscenza, di scambi, sicuramente utili per grandi e piccoli.
  • L’esplorazione del nuovo ambiente educativo, con i suoi spazi, giochi, materiali, routines, in modo tale che i bambini possano familiarizzare con il nuovo contesto in cui l’anno dopo si troveranno a interagire.
  • Riconoscimento da parte del bambino delle proposte didattiche comuni all’interno delle due realtà educative attraverso le proposte di laboratorio diminuendo così il disagio relativo al distacco da un ambiente conosciuto in prospettiva di un inserimento a settembre.
  • Favorire la condivisione di esperienze educative/didattiche tra bambini ed educatrici/ insegnanti di scuole diverse.
  • Migliorare le relazioni, l’incontro e il confronto con bambini più grandi e con altre figure educative porta ad una maturazione sociale, fa capire il senso del loro esserci come individui nel rapporto continuo con gli altri.
  • Attivare e riconoscere percorsi educativi condivisi e trasversali tra Nido e Scuola dell’Infanzia, nell’ottica del Sistema Integrato 0-6 anni previsto dalla Legge del 13 luglio 2015, n. 107.